Il 25 marzo, seminario con Alessandro Vetuli, Marina Marcolini e Ermes Ronchi

La guerra comincia quando i nostri cuori s’induriscono.

Pratichiamo la pace, torniamo alla pace, quando ci ammorbidiamo,

rendiamo soffice ciò che si era indurito nei nostri cuori.

Pema Chödrön

La morbidezza è imparentata con la tenerezza, non è soltanto una qualità delle materie malleabili ma è soprattutto una postura interiore, un assetto dell’anima che ha raggiunto l’equilibrio tra accoglienza e resistenza.

Sono morbide le lenzuola con cui Giuseppe di Arimatea avvolge il corpo di Gesù, gli unguenti profumati dove affondano le dita delle donne mirofore, le onde del mare, i petali di un fiore.

La rilettura simbolica dei testi biblici, poetici, il contatto con la materia e la passeggiata all’eremo ci aiuteranno a ricostruire insieme una modalità relazionale meno indurita, per riaccasarci tra i volti con parole e gesti più soffici, ospitali. 

Lo faremo sabato 25 marzo, dalle ore 9.30 alle 17.00 al convento di S. Maria del Cengio di isola Vicentina, inun seminario con Alessandro Vetuli, Marina Marcolini, Ermes Ronchi.

Per prendersi una giornata di pace nella Parola, nella bellezza, una dimora di gioia tra spiritualità e poesia.

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